Pubblicato il 20 Aprile 2021
Ben 920 i chili di carne in cattivo stato di conservazione rivenuti dai carabinieri del NAS in una macelleria di Chiaverano, vicino a Ivrea.
Nel locale, privo dei basilari requisiti igienico-sanitari previsti dalle norme, le Forze dell’Ordine hanno constatato un grave stato di sporcizia tra le attrezzature e negli ambienti destinati allo stoccaggio e alla lavorazione, pieni di incrostazioni e residui alimentari abbandonati.
Diverse le irregolarità riscontate anche relativamente alla conservazione degli alimenti. I rifiuti alimentari venivano stoccati a temperatura ambiente, senza precauzioni e gli oltre 900 chili di carne sequestrati erano stati congelati in maniera arbitraria, senza etichettatura attestante la tipologia e la tracciabilità.
Vista la gravità delle carenze igienico-sanitarie riscontrate, la macelleria di Chiaverano è stata immediatamente chiusa e il titolare, pesantemente sanzionato, è stato deferito in stato di libertà per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.