Pubblicato il 22 Giugno 2020
Una lite per motivi familiari, per strada, l’intervento della polizia a sedare gli animi, ma senza successo.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri quando gli agenti della Questura di Latina sono dovuti intervenire in una via del centro di Latina, dove era stata segnalata una lite animata tra giovani.
All’arrivo degli uomini in divisa le acque sembrano essersi calmate. Una coppia presente racconta di aver avuto una lite violenta con l’ex compagno di lei, a causa di una richiesta della donna di poche decine di euro, che sarebbero servite a pagare la retta dell’asilo della figlia nata dalla loro precedente relazione.
Ai poliziotti l’attuale compagno raccontava che l’ex, già dal mattino, aveva inviato sul telefono della donna numerosi messaggi dal tono molto minaccioso.
Il colpo di scena pochi minuti dopo: mentre gli agenti raccoglievano informazioni dai presenti, sul posto tornava l’ex compagno, che incurante della presenza della Polizia, si scagliava sull’uomo tentando di colpirlo con calci e pugni. Immediato l’intervento dei poliziotti che, per evitare il peggio, si frapponevano tra i due contendenti riuscendo a bloccare il violento aggressore.
L’uomo identificato come R.A., di anni 35, pregiudicato, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a P.U. e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina di turno, trattenuto presso le Camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale Penale. Una udienza che ha ritenuto l’arrestato colpevole condannandolo alla pena di 4 mesi di reclusione, riconoscendo il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Uno dei poliziotti della Volante intervenuti è rimasto ferito e dopo essere stato visitato presso il locale pronto soccorso dell’Ospedale Civile S. Maria Goretti, gli sono state riscontrate lesioni per una prognosi di 5 giorni.