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Choc in città. Cane vola dal terzo piano di una palazzina in centro e muore

Pubblicato il 2 Novembre 2022

Le presunte molestie sessuali nel campus universitario, ma non solo. Nelle ultime ore è ancora choc in città per un’altra macabra e triste vicenda su cui si dovrà fare chiarezza. Nella serata di ieri, infatti, in via Giuseppe Petraglione, nei pressi della stazione ferroviaria, a una manciata di metri dalla sede della Camera di commercio, poco dopo le 22, uno splendido esemplare di lupo cecoslovacco di razza, è volato dal terzo piano di un balcone. Non è ancora chiara la dinamica della vicenda e come sia possibile che il povero animale abbia fatto quel volo, ma è certo che, prima di atterrare sull’asfalto, ha sbattuto contro un’auto parcheggiata di sotto e, purtroppo, è morto sul colpo. Il cane, a quanto risulta, era stato preso e adottato da una giovane coppia cinese che abita in quell’appartamento da cui è volato il cucciolo. La coppia lo aveva preso da un allevamento. A denunciare l’accaduto è stata l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) che, tramite il suo ufficio legale e i volontari della Sezione di Lecce, ha deciso di andare a fondo alla vicenda e allo choc in città. La coppia cinese, che ha prelevato il cane, non è reperibile proprio da ieri sera ed il cane risulta ancora intestato al proprietario dell’allevamento in cui è stato acquistato. Dalle prime ricostruzioni pare anche che il povero cane fosse tenuto perennemente in balcone e, spesso, anche legato.

Choc in città, le dichiarazioni della Presidente Enpa

Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa, ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il fattaccio e lo choc in città che si è scatenato dopo la morte del cane avvenuta nella tarda serata di ieri. “Il nostro studio legale ha presentato denuncia attraverso l’avvocato Claudia Ricci ed è pronto ad andare a fondo a questa triste storia che sembrerebbe essere l’epilogo di una vita di maltrattamenti. Per questo non ci stancheremo mai di ripetere l’importanza di denunciare situazioni di maltrattamento finché si è in tempo, spesso fa la differenza tra la vita e la morte. Invitiamo poi tutti i cittadini e in particolare i condomini del palazzo dove è accaduto il fatto, a farsi avanti per raccontare dettagli che possono essere utili ed importanti ai fini della ricostruzione della sua storia. Sembra che questo incredibile esemplare di cane fosse tenuto costantemente in balcone e spesso legato con una corda. Ricordiamo che essendo un reato procedibile d’ufficio chiunque può presentare denuncia. Rimane il grande rammarico di non essere venuti a conoscenza prima di questa situazione. Faremo tutto il possibile affinché i responsabili di questa morte paghino per questa tragedia e questo choc in città”.