Pubblicato il 17 Maggio 2022
I ragazzi si affrontano armati di coltello non sono nei luoghi della movida, ma addirittura all’interno delle classi di scuola.
É esattamente quello che è successo in una scuola di Melito, la Marino Guardano, verso le 14:00 di oggi.
In seguito ad una banale lite, uno dei ragazzini ha estratto un coltello per colpire il compagno, ferendolo alla schiena mentre era in aula.
Il minorenne ferito è stato trasportato all’ospedale Santobono, in codice giallo. Le ferite sono lievi, ma sono comunque stati necessari 3 punti di sutura. Ad ogni modo la diagnosi è ancora riservata.
Sull’agghiacciante vicenda stanno indagando i carabinieri di Melito.
Un episodio simile qualche mese fa
L’episodio, già di per sé gravissimo, purtroppo non è il primo che si verifica in questa scuola. Solo due mesi fa una ragazzina di appena 11 anni aggredì selvaggiamente una sua coetanea, dicendo poi di aver sbagliato persona.
Le parole di Borrelli: “I nostri figli crescono in ambienti criminali e violenti”
La vicenda è stata portata alla luce dal consigliere regionale Francesco Borrelli, che usa toni allarmanti sul suo profilo Facebook puntando il dito contro le famiglie, dove i ragazzini crescono in un clima quasi naturale di violenza: “Oramai siamo davanti a una deriva inarrestabile. I nostri figli vengono cresciuti in ambienti criminali e violenti, in famiglie spesso distratte nella migliore delle ipotesi. Il risultato è che ogni giorno sembra di leggere un bollettino di guerra. Solidarietà all’ennesima vittima”.
Solo pochi mesi fa perse la vita un 19enne di Torre del Greco, accoltellato e aggredito da altri giovanissimi. Purtroppo i casi di accoltellamenti tra ragazzini, poco più che bambini, evidenziano una deriva sociale incontrollabile alla quale va messa immediatamente un freno, o sarà davvero il Far West.