Neanche i parchi e i giardinetti italiani possono ormai dirsi posti tranquilli per famiglie e giovani ragazze, che spesso devono fare i conti con ladri, rapinatori, maniaci sessuali e stupratori.
Pochi giorni fa una giovane mamma a passeggio col neonato è stata aggredita da un maniaco alla luce del sole tra le strade di Milano e solo l’intervento di un passante ha evitato il peggio.
Un episodio per certi versi simile si è verificato in un parco di Brescia, dove una ragazza è stata molestata da un uomo che si è masturbato davanti a lei.
Sabato pomeriggio una ragazza in un parco di Carpendolo, in provincia di Brescia, stava leggendo tranquillamente un libro quando improvvisamente un uomo si è avvicinato in modo furtivo dietro di lei.
Ha iniziato a guardarla, si è acceso una sigaretta, ha abbassato i pantaloni e ha cominciato a masturbarsi, noncurante del fatto che si trovasse in un parco per famiglie e bambini.
La ragazza, accortasi che c’era qualcosa di strano alle sue spalle, si è girata e quando ha visto l’uomo masturbarsi ha iniziato ad urlare scappando via verso la stazione dei carabinieri dove ha prontamente sporto denuncia.
I militari, raccolta la sua deposizione, sono intervenuti nel parco e hanno rintracciato subito l’uomo, facilmente riconoscibile per via della tuta mitetica.
Accompagnato in caserma, ha mostrato un documento falso, ma dopo ulteriori indagini i carabinieri sono risaliti alla sua identità: si tratta di un 35enne originario dell’Europa dell’Est residente a Carpendolo.
Lunedì è stato convalidato l’arresto e per l’uomo è scattata la condanna di due anni più l’espulsione dall’Italia.
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