Choc negli USA, decapita il padre “traditore” e mostra la testa in un video su Youtube

Choc e orrore negli Stati Uniti dove Justin Mohn, 32enne della Pennsylvania, ha brutalmente ucciso e decapitato il padre per poi mostrare la testa mozzata in un video su Youtube, visibile per 6 ore prima di essere rimosso. Nel video il 32enne ha attaccato frontalmente Biden e l'”esercito degli immigrati illegali” portati in Americana proprio grazie all’attuale amministrazione. Infine ha esortato il popolo americano alla “rivoluzione contro il regime”.

L’uccisione e la decapitazione del padre

Mohn ha ucciso il padre Michael, 68 anni, nella loro casa di Levittown, vicino Trenton, dove vivono anche la madre Denice, 63 anni, il fratello Zachary, 35 anni, e la sorella Stephanie di 38 anni.

“Questa è la testa di Mike Mohn – ha detto nel video- un impiegato federale da oltre 20 anni e mio padre. Ora è all’inferno per l’eternità come traditore del suo Paese”. Nel suo delirante discorso Mohn ha aggiunto che offrirà una taglia di un milione di dollari a chiunque riuscisse a uccidere alti funzionari, tra cui il procuratore generale Merrick Garland, l’ex procuratore generale Bill Barr e il direttore dell’FBI Christopher Wray.

Secondo quanto riportato dal quotidiano online LevittownNow, l’uomo è stato arrestato la sera di martedì 30 gennaio a Fort Indiana, a 2 ore da casa sua. La polizia aveva fatto irruzione in casa di Mohn verso le 19:00 di lunedì 29 gennaio, trovando nel bagno il corpo senza testa del padre.

L’attacco contro Biden

Mohn nel suo video ha attaccato le tasse, sostenendo che l’economia americana è “vicina alla distruzione” e che tanti americani ormai non possono più permettersi il sogno americano. Il 32enne ha poi parlato di un complotto “globalista e comunista” contro gli USA, per poi sollevare il secchio e mostrare la testa mozzata del padre.

Ha poi chiesto a tutti i dipendenti federali di dimettersi e a Biden di abdicare, pretendendo poi la cancellazione del debito federale, l’abolizione della Federal Reserve e la chiusura delle frontiere. Ha inoltre aggiunto che “il regime traditore di Biden” voleva inviare “le forze armate americane all’estero per combattere per l’Ucraina e morire nell’inverno russo”.

Ha poi detto che, quando viveva in Colorado, ha scoperto un piano secondo il quale le aziende creavano “un livello costante di disoccupazione, un livello costante di senzatetto e un livello costante di criminalità, per riempire le prigioni”, aggiungendo che “solo l’estrema sinistra, l’ideologia woke e le comunità LGBT possono stare sicuri e ottenere promozioni”.

Prima di Natale Mohn aveva anche presentato una denuncia incolpando il governo delle sue sfortune e in passato aveva fatto causa contro l’amministrazione USA chiedendo un risarcimento di 10 milioni di dollari di danni al governo federale.

Ha dichiarato di non essere mai riuscito a trovare un lavoro a tempo pieno, solo lavoretti part time, per questo motivo non è riuscito a pagare il suo prestito studentesco mensile.