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Chris Abom

Chris Abom: sognava di fare il calciatore il quattordicenne ucciso dall’auto pirata

Pubblicato il 1 Agosto 2023

Sognava di fare il calciatore in qualche grande squadra Chris Abom. Aveva finito la seconda media e avrebbe compiuto 14 anni a settembre.

E’ lui la giovane vittima di un’auto pirata.

Era arrivato in fin di vita all’ospedale il tredicenne investito sul ciglio della strada da un’auto ieri sera, alle 23.30, a San Vito di Negrar nel veronese.

Il cuore del ragazzino ha cessato di battere stamattina dopo aver lottato tutta la notte per sopravvivere. La vittima è Chris Abom, residente a Negrar con la famiglia di origine ghanese. 

Chris Abom

L’incidente risultato poi fatale è avvenuto lungo la provinciale 12.

La vittima era stata subito soccorsa dai sanitari del Suem 118 e trasportato con la massima urgenza in pronto soccorso di Borgo Trento.

Gli agenti della stradale stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’investimento, avvenuto lungo un rettilineo di un’arteria che attraversa in senso longitudinale il paese collinare. Resta capire come sia avvenuto l’incidente con l’automobilista coinvolto nello scontro che non si sarebbe fermato, fuggendo. Sul posto i carabinieri per i rilievi e le indagini. 

I militari sarebbero sulle tracce del pirata. 

L’adolescente, tesserato alla Figc, giocava in una delle squadre giovanili del Negrar, che con la formazione maggiore partecipa al campionato di Terza Categoria.

I genitori del giovane – il padre è operaio in un’azienda metalmeccanica – sono in Italia da una ventina d’anni, e qui sono nati anche gli altri due loro figli, un maschio e una femmina.