Un grave lutto ha colpito la comunità di Tivoli e il mondo del rugby italiano: Christian Alberto Salierno, 33 anni, è deceduto in un incidente stradale avvenuto lo scorso mercoledì su via di Campolimpido, al confine tra i comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli. Salierno, originario di Benevento, era un noto istruttore di rugby ed ex giocatore, amato e rispettato da colleghi e allievi.
Nato nel cuore del Sannio, Christian Salierno aveva iniziato la sua carriera rugbistica con il Benevento Rugby. Successivamente aveva giocato con il Ceccano Rugby e il Tivoli Rugby, trasferendosi proprio a Tivoli per proseguire la sua carriera sportiva. Non era solo un giocatore, ma anche un appassionato istruttore. Collaborava con la Scuola Sportiva Elis di Casal Bruciato, dove allenava i giovani atleti e trasmetteva loro la passione per il rugby, disciplina nota per i suoi valori di lavoro di squadra, lealtà e rispetto.
L’incidente che gli ha strappato la vita è avvenuto su via di Campolimpido, quando il suo scooter si è scontrato frontalmente con un minibus. L’impatto, purtroppo, non ha lasciato scampo al giovane, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi.
La comunità del rugby è rimasta profondamente scossa dalla notizia della morte di Christian. Il cordoglio è stato immediato, con numerose associazioni e squadre che hanno voluto ricordare la figura dell’istruttore. La Scuola Sportiva Elis, presso cui Salierno lavorava, ha condiviso un messaggio toccante sui social media:
“È con immenso dolore che condividiamo la tragica notizia della scomparsa del nostro giovane ma già esperto istruttore, Christian Salierno. La sua passione, energia e la dedizione con cui trasmetteva i valori dello sport e del lavoro di squadra sono stati per noi e per i suoi allievi un esempio indelebile. La notizia ha colpito duramente l’intera Scuola Sportiva ELIS. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici di Christian, unendoci nel ricordo di una persona che ha lasciato un’impronta profonda nelle vite di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. RIP Christian”.
La scomparsa di Christian Salierno è una perdita immensa per tutti coloro che l’hanno conosciuto. Non solo per le sue qualità tecniche come allenatore, ma anche per il suo impegno umano, che lo rendeva una figura di riferimento per tanti giovani. La sua tragica scomparsa arriva poco dopo quella di un altro noto atleta del rugby, Amar Kudin, ex tallonatore delle Fiamme Oro, morto in servizio a Primavalle. La comunità sportiva della regione si trova così a fare i conti con un altro addio difficile.
La sua dedizione al rugby e il suo entusiasmo per la vita rimarranno sempre nella memoria di chi ha avuto l’opportunità di lavorare con lui o di essere suo allievo. La passione per il rugby era la sua vita, e il messaggio che amava ripetere – “Un passo alla volta, in vetta al mondo” – è il segno della sua tenacia e della sua determinazione.
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