Pubblicato il 24 Ottobre 2023
Per il mondo dello spettacolo, del cinema e della tv è un periodo particolarmente funesto. Negli ultimi giorni si sono spenti Frank Carpentieri, l’iconico dj di “Made in Sud”, e Tommaso Accardo, meglio noto come Tommasino, storica spalla di Fiorello in diversi programmi e spot televisivi.
Un altro lutto di recente ha colpito in cinema italiano: è morto Gaetano Capizzi, critico cinematografico e direttore del Festival CinemAmbiente, una delle manifestazioni più importanti del panorama cinematografico torinese.
Gaetano Capizzi e il suo legame con il Festival CinemAmbiente
Capizzi ha legato il suo nome proprio al Festival nato nel 1998 per volontà di Gaetano e Stefano Susca, che in breve tempo si era imposto anche a livello internazionale per le tante novità proposte e per i temi attuali, precursori dei tempi e poco trattati nel mondo del cinema.
Il Festival ha raggiunto un successo tale che Capizzi, negli anni successivi, fu anche tra i membri fondatori del Green Film Network, un’associazione che riunisce tutte le più importanti rassegne cinematografiche internazionali a tema ambientale.
L’addio a Gaetano Capizzi
Capizzi, 63 anni, da tempo lottava contro una malattia e si è spento questa mattina a Torino. Oltre ad essere un critico d’arte, ha pubblicato anche diversi libri e saggi, tra i quali il volume “Isole”.
Enzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema, ha voluto così tributare l’ultimo saluto a Capizzi: “Non era solo un uomo di cinema, ma una persona molto sensibile all’ambiente, che ha contribuito a sviluppare una grande consapevolezza sul tema anche tra i giovani”. Un lutto che ha colpito la Torino del cinema, ma in generale tutti gli amanti della settima arte.