Grazie all’impegno dell’ATC VT1 e del suo presidente Fabrizio Ronca, è attivo SOSDANNI, il nuovo servizio nato per far fronte ai danni provocati dai cinghiali alle colture agricole.
“Come assessore all’agricoltura e in rappresentanza del Comune di Viterbo ringrazio l’Ambito Territoriale di caccia VT1 per l’iniziativa SOSDANNI a favore degli agricoltori. Un’iniziativa che condividiamo e rilanciamo affinché possa essere promossa nel modo più capillare possibile”. A dichiararlo è l’assessore Ludovica Salcini, già intervenuta più volte sulla problematica della presenza dei cinghiali in città.
Si tratta di un modulo di segnalazione online della presenza di animali sui propri appezzamenti, che consentirà un intervento da parte degli operatori abilitati. Non solo quindi un servizio per segnalare i danni alle coltivazioni e avere un riscontro immediato dei danneggiamenti in atto, ma un vero e proprio servizio di pronto intervento che consente di attivare tutte le misure riconosciute dalle vigenti normative in materia, ovvero montaggio di recinzioni elettrificate, installazione di dissuasori acustici, prelievo in selezione.
Gli agricoltori dovranno semplicemente compilare il modulo con le informazioni richieste. La segnalazione sarà subito presa in carico dall’ATCVT1 che invierà sul campo personale per le opportune verifiche e relativi interventi.
Il modulo dovrà essere compilato direttamente online sul sito dell’ATCVT1 http://www.atcvt1.it/ . Per ulteriori informazioni è possibile consultare il link http://www.atcvt1.it/avvisi-e-bandi/190-danni-da-fauna-selvatica-online-il-modulo-di-segnalazione-all-atc.html .
“La lodevole iniziativa ATC VT1 riguarda le aree extraurbane – precisa l’assessore Salcini -. Noi il problema lo abbiamo anche nelle aree urbane. Purtroppo, ad oggi, la Regione ha bocciato la possibilità di estendere la stagione venatoria. Nessuna notizia per quel che riguarda interventi straordinari mirati a risolvere o almeno contenere quella che sta diventando una vera emergenza. Non solo per i danni alle coltivazioni. Parlo anche di incolumità fisica delle persone. I cinghiali li avvistiamo ormai un po’ ovunque, in zone urbane, in pieno giorno. Il lockdown, a seguito del Covid, ha peggiorato una situazione già critica di suo. I cinghiali, indisturbati, hanno potuto raggiungere nuovi spazi, sempre più a ridosso dei centri abitati. I piani di cattura, che ricordo essere le uniche tecniche possibili all’interno del centro urbano, non sono praticabili, anche per l’elevato numero delle specie presenti”.
“Grazie all’interessamento e all’impegno del prefetto Bruno abbiamo avuto diversi incontri su questa problematica – aggiunge l’assessore Salcini -. Arrivati a questa situazione di grave criticità, ormai sotto gli occhi tutti, serve una soluzione immediata: un piano di azione straordinario da parte della Regione”.
Apprezzamento per l’iniziativa dell’ATC VT1 arriva anche dal sindaco Giovanni Maria Arena, preoccupato però per la situazione in città.: “Tutte le iniziative che vanno in qualche modo a ridurre questa problematica sono apprezzate. La mia battaglia in questo momento è rivolta principalmente sul fronte urbano. I cinghiali arrivano nei parchi pubblici, nei quartieri abitati, a pochi metri dalle case. Questo problema è ancora irrisolto, nonostante i vari incontri, nonostante la mia ordinanza dello scorso anno, nonostante le varie lettere scritte. La Regione deve comprendere la gravità di questa situazione. I cinghiali sono un pericolo per i cittadini. Continuerò questa battaglia finché non arriveranno interventi risolutivi”.
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