Pubblicato il 3 Agosto 2023
Una giornata di salvataggi ieri nella splendida cornice marina di Serapo, la celebre spiaggia di Gaeta. Cinque vite sono state tratte in salvo grazie all’audacia e alla dedizione di due coraggiosi bagnini, in altrettanti distinti episodi.
Nel primo, due giovani ragazze di Gaeta si sono allontanate nuotando ben oltre la boa, ad una distanza di 80 metri dalla riva. Le ragazze hanno presto compreso di trovarsi in difficoltà e, con segnali di aiuto e grida, hanno attirato l’attenzione dei bagnini Antonio Tartaglione, in servizio presso il “Carine Beach“, affiliato alla FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), e Renzo Papagni, operante presso lo stabilimento “Selene“, affiliato alla FIN (Federazione Italiana Nuoto). Senza esitazione, i due bagnini si sono gettati in acqua e hanno raggiunto le ragazze esauste.
Utilizzando tecniche di salvataggio ben addestrate, hanno portato le giovani in salvo a riva, dove sono state prontamente consegnate alle loro famiglie. Queste ultime non hanno esitato a manifestare la loro profonda gratitudine ai soccorritori, abbracciandoli calorosamente.
Ma l’azione eroica dei bagnini non si è fermata qui. Pochi minuti dopo, si è presentata un’altra emergenza: un gommone a 50 metri dalla riva trasportava un padre trentenne e i suoi due piccoli bambini. Il gommone lanciava segnali di soccorso e grida di aiuto. Ancora una volta, Tartaglione e Papagni sono entrati in azione. Hanno spinto il gommone fino a riva, consegnando i bambini piangenti tra le braccia delle loro mamme, ansiose e preoccupate.