Pubblicato il 6 Maggio 2022
“Non è consentito agli utenti/pazienti e al personale a qualsiasi titolo operante all’interno del Santa Maria Goretti ordinare e farsi consegnare dall’esterno della struttura ospedaliera alimenti e bevande provenienti da operatori commerciali non espressamente autorizzati allo scopo dall’azienda sanitaria”.
Queste le parole scritte in un regolamento interno all’ospedale di Latina ed entrato in vigore lo scorso 30 aprile. Un provvedimento firmato dal direttore sanitario Sergio Parrocchia.
Come facilmente immaginabile, la cosa ratifica la posizione di assoluto predominio del bar interno al nosocomio, da poco riaperto.
Ovviamente la cosa, oltre a non far piacere a chi quel posto lo frequenta, non ultimi coloro che ci lavorano, ha mandato su tutte le furie i proprietari dei locali del circondario, che con i frequentatori dell’ospedale ci lavorano da anni, alcuni da decenni.
In pratica la circolare riguarda i dipendenti (obbligo di consumare nella mensa, al bar o utilizzando i distributori automatici) e i pazienti (obbligo di alimentarsi ai distributori o al bar dell’ospedale).
Contro questa decisione si sono attivati alcuni degli esercenti ‘danneggiati’, avviando una raccolta firme contro questo monopolio della ristorazione all’interno dell’ospedale cittadino.
Lo scopo, neanche troppo nascosto, è favorire al massimo il gestore del bar interno all’ospedale.
Ora non resta che aspettare e vedere se la protesta porterà a qualcosa o rimarrà lettera morta.