Così come riportato oggi da Repubblica, le indagini si sono chiuse con un nulla di fatto.
Sia il giocatore sia l’autista del tram sostengono di essere passati con il verde, ma gli investigatori non sono riusciti a ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro. E dunque ad accertare eventuali responsabilità individuali.
Inoltre al momento dei fatti non c’erano telecamere attive e dunque non ci sono neanche immagini che possano avvalorare una o l’altra versione.
Dopo un video girato da un tassista e pubblicato on line, si era parlato anche di un possibile malfunzionamento dell’impianto semaforico, ipotesi, però, seccamente smentita da Roma Mobilità nelle ore successive.
Quel semaforo, al contrario, funzionava alla perfezione.
E dunque, a rigore di logica, si deve presumere che l’incidente sia stato causato da un’imprudenza di uno dei due conducenti.
Che hanno raccontato versioni contrapposte, sostenendo entrambi di essere nel giusto. Fatto sta che accertare le responsabilità del sinistro si è rivelato impossibile.
Ora la palla passa alle assicurazioni.
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