Pubblicato il 3 Giugno 2024
Dopo il Tuscia Pride, la manifestazione per i diritti gay, queer e trans, Viterbo si è risvegliata completamente tappezzata di preservativi. L’accaduto è stato denunciato da Ugo Poggi, consigliere comunale di maggioranza e capogruppo di Io Apro Rinascimento.
Alla vigilia della manifestazione si era verificato un episodio deprecabile: tra giovedì e venerdì ignoti avevano strappato le bandiere arcobaleno che erano state montate in via Saffi per celebrare il Tuscia Pride. Fu proprio Poggi a criticare e condannare fortemente quell’atto, definito “vigliacco”, evidenziando il carattere tollerante e accogliente di Viterbo ed esprimendo la sua solidarietà agli organizzatori della manifestazione.
Una pioggia di preservativi su Viterbo
Dopo la sfilata del Tuscia Pride però Viterbo è stato completamente tappezzata di preservativi, anche sui tavoli dei bar e in qualsiasi altro angolo della città. Lo stesso Poggi, che aveva criticato la vandalizzazione delle bandiere del Tuscia Pride, ai microfoni di Viterbo Today ha espresso il suo sconcerto per la “pioggia” di preservativi sulla città.
Il consigliere ha detto di averne trovati ovunque: davanti alla frutteria di via Cavour, in piazza del Plebiscito, sotto i portici del comune, sui tavoli e sulle sedie dei bar. Poggi ha accusato gli autori del lancio indiscriminato di preservativi di maleducazione e di inciviltà e ha chiesto a viva voce agli organizzatori le scuse per quanto successo.
Poggi ha messo sullo stesso piano la vandalizzazione delle bandiere del Tuscia Pride e il lancio di preservativi in tutta la città, due brutti gesti accomunati a suo modo di vedere dalla vigliaccheria, poiché non si sa chi siano gli autori. Si è augurato tuttavia che le telecamere di videosorveglianza della città possano aver registrato immagini utili a risalire ai responsabili.
“Ai bambini dovremmo insegnare ad accettare le diversità e a condividere valori universali. Ma quando un bambino si ritrova davanti a un preservativo lasciato da qualcuno per strada o peggio sul tavolino di un bar, cosa deve pensare? Che educazione gli insegniamo? Sono anche questi gesti volgari, beceri e inutili, al pari del vandalismo della vigilia, che alimentano le divisioni” – con queste parole ha chiuso il suo commento amaramente Poggi.