Dopo oltre 60 anni il clamoroso addio di Corrado Augias alla Rai: “Ecco perché l’ho fatto”

Continua la “diaspora” dalla Rai: dopo l’addio di Fabio Fazio, quello che ha fatto più rumore ma di certo non l’unico, arriva un altro clamoroso addio e cioè quello di Corrado Augias che ha deciso di passare a La7.

La stessa emittente televisiva ha annunciato l’ingaggio di Corrado Augias: “Corrado Augias entra a far parte della squadra di La7 nell’ambito di un accordo biennale con la Tv del Gruppo Cairo Communication”, aggiungendo che “da lunedì 4 dicembre in prima serata, nel nuovo programma dal titolo ‘La Torre di Babele’, Augias affronterà un tema storico in relazione all’attualità e al mondo contemporaneo. Corrado Augias giornalista, scrittore, saggista, autore e conduttore, nel corso della sua lunga e prolifica carriera ha firmato alcune delle più prestigiose pagine della televisione pubblica e privata del nostro Paese”.

L’addio di Augias: “Nessuno mi ha trattenuto”

La notizia era stata comunicata dallo stesso giornalista in un’intervista al Corriere della Sera: “Passo a La7. Da lunedì 4 dicembre. Ho ceduto dopo anni al corteggiamento di Urbano Cairo e poi anche del direttore Andrea Salerno. Per il gusto della sfida”.

Ha poi parlato del suo nuovo programma, che durerà circa un’ora, dove “ci sarà uno spirito-guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme”.

Augias ha commentato i motivi che l’hanno spinto a dire addio alla Rai dopo oltre 60 anni: “Nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono. E questa Rai non mi piace. Non amo l’improvvisazione e in Rai oggi vedo troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La tv è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione”.

Gli altri addii eccellenti in casa Rai

Sono tanti gli addii eccellenti alla Rai: oltre al già citato Fazio c’è quello di Massimo Gramellini, passato anche lui a La7, il quale ha dichiarato all’Adnkronos che dietro la sua scelta non c’è alcun motivo politico. Anche Bianca Berlinguer, dopo tanti tira e molla, ha lasciato la Rai per approdare in Mediaset con la sua nuova trasmissione “E’ sempre Cartabianca”.

Sull’addio di Augias e di tanti altri noti conduttori si è scatenato Fiorello che durante le prima puntata di “Viva Rai 2!” ha ironizzato così: “Su La7 ormai c’è solo cultura. Se n’è andato anche Augias, stanno tutti lì. Augias, Gramellini, Barbero, Cazzullo. Appena metti su La7 ti arriva una laurea a casa. Tutta l’ignoranza sta rimanendo in Rai. Siamo l’ignoranza artificiale”.