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Trapani, cliente costretta a pagare il conto in contanti chiama i carabinieri. Il finale è incredibile

Pubblicato il 24 Agosto 2023

Ultimamente se ne stanno sentendo di tutti i colori in questa folle estate degli scontrini pazzi, dove clienti e ristoratori si stanno dando battaglia senza tregua e senza esclusione di colpi. I ristoratori, messi alla gogna, stanno provando a far valere le loro ragioni e uno di loro è passato al contrattacco mostrando lo scontrino di un gruppo di 8 persone che si è seduto e ha ordinato solo 3 pizze.

La battaglia tra clienti e ristoratori si arricchisce di un nuovo capitolo anche se, in questo caso, il ristoratore in questione sembra davvero indifendibile se la versione della turista protagonista della vicenda dovesse essere confermata.

Una donna, che ha mangiato in un ristorante a San Vito Lo Capo in provincia di Trapani, è stata letteralmente costretta a pagare il conto in contanti, senza neanche ricevere lo scontrino, ma l’epilogo ha davvero dell’incredibile.

“Niente bancomat, paga in contanti”, il racconto dell’assurda vicenda

Secondo quanto ricostruito da Fanpage, la donna ha gustato il suo pasto e, dopo aver chiesto il conto, è stata praticamente costretta a pagare in contanti senza neanche ricevere lo scontrino.

Quando lo ha richiesto, il ristoratore avrebbe addirittura minacciato la donna che ha quindi deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. I militari sono giunti sul posto, ma il ristoratore aveva già chiuso il locale ed era fuggito.

Il comunicato dei carabinieri

I carabinieri non hanno potuto fare altro che raccogliere la testimonianza della donna segnalando la presunta violazione in materia fiscale. Ecco quanto riferito nel comunicato: “I Carabinieri della Stazione di San Vito lo Capo sono stati chiamati ad intervenire in supporto ad una donna che, dopo aver pranzato all’interno di un locale della nota località balneare, non ha ricevuto la prevista ricevuta fiscale dal gestore che si sarebbe rifiutato di rilasciarla.

La turista, al rifiuto del ristoratore di emettere la ricevuta fiscale, ha chiamato i Carabinieri spiegando quanto accaduto e richiedendo l’intervento visto che è stata pure minacciata ed obbligata a pagare il conto in contanti.

Nel giro di pochi minuti il Comandante di Stazione è giunto sul posto, ma secondo la ricostruzione degli inquirenti, il commerciante aveva già chiuso il locale e si era allontanato rendendosi irreperibile. I Carabinieri hanno raccolto la denuncia della donna e hanno segnalato agli organi competenti la presunta violazione in materia fiscale”.