Pubblicato il 17 Marzo 2022
Una quindicina di persone senza fissa dimora di cui due con cittadinanza italiana, sono stati fatti allontanare dai ricoveri di fortuna approntati con tende e altro materiale in piazza della Repubblica a Catania, da agenti e ispettori della Polizia Municipale che hanno agito assieme agli operatori dell’equipe dell’unità di strada, per offrire sostegno psicologico e opportunità di accoglienza.
Le persone vivevano nella più assoluta precarietà igienico sanitaria assieme a rifiuti, escrementi e anche animali morti, con il serio rischio del propagarsi di epidemie. A loro è stato offerto un ricovero nelle strutture di accoglienza per l’emergenza, ma solo una donna di origini rumene ha accettato.
Nel pomeriggio di ieri personale dell’Asp 3 aveva effettuato tamponi anti Covid con esito negativo e nei giorni precedenti l’unità di soccorso di strada multidisciplinare aveva già sensibilizzato le persone senza fissa dimora, considerati anche i rischi per la loro stessa salute, ad accettare percorsi di riabilitazione con l’inserimento presso strutture di accoglienza, come già avvenuto in passato per situazioni analoghe.
Il personale della Dusty dopo avere fatto raccogliere gli effetti personali alle persone, indossando speciali tute protettive ha caricato diversi quintali rifiuti di vario genere sui mezzi della nettezza urbana per conferire in discarica e provveduto a lavare e sanificare l’ampio spazio pedonale, su indicazione dell’assessore Andrea Barresi presente sul posto per seguire le operazioni.