Pubblicato il 30 Marzo 2024
Due persone, un uomo di 57 anni e una donna di 64 anni originari di Caltanissetta, sono state arrestate a Cogne, in provincia di Aosta, con l’accusa di violenza sessuale in concorso e trasferite al carcere di Brissogne. Secondo la ricostruzione dei fatti i due avrebbero costretto il padrone di casa dove alloggiano, un uomo di 65 anni, ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà e minacciando di divulgare i video se lui si fosse rifiutato. Dopo molto tempo, stanco delle angherie e delle minacce, il 65ene si è fatto coraggio e ha deciso di denunciare tutto. La coppia si è difesa sostenendo che tutti i rapporti erano consenzienti.
Una torbida storia di sesso e ricatti
La torbida storia ha avuto inizio lo scorso giugno, quando la coppia prese in affitto uno degli appartamenti di proprietà dell’uomo 65enne, con il quale si instaurò subito un buon rapporto.
Quell’amicizia piano piano si è trasformata in una relazione erotica e i 3 hanno iniziato ad avere rapporti sessuali inizialmente consensuali. Il padrone di casa a un certo punto non voleva più partecipare a quel malsano triangolo sessuale e ha provato a tirarsene fuori.
Da lì sarebbero iniziate le minacce dei due inquilini, che lo avrebbero costretto a subire abusi almeno una decina di volte e in un’occasione il 65enne sarebbe addirittura svenuto. La vittima ha anche problemi di salute e in più occasioni ha chiesto alla coppia di “liberarlo”. I due però, secondo il suo racconto, non hanno voluto sentire ragioni e lo avrebbero costretto ad avere ancora rapporti sessuali, minacciando di diffondere i video registrati.
Tra l’altro la coppia si sarebbe anche rifiutata di liberare l’appartamento e alla fine, stanco delle angherie e degli abusi subiti, il padrone di casa ha deciso di denunciare i due inquilini per i quali sono scattate le manette.