Un devastante incendio ha colpito un dormitorio di un collegio in Kenya, l’Hillside Endarasha Academy di Kieni, e il bilancio è pesantissimo: 17 bambini morti e altri 14 feriti in modo grave. La situazione però rischia di peggiorare in quanto potrebbero emergere nuovi corpi quando saranno fatti ulteriori sopralluoghi dopo che la situazione sarà tornata alla normalità.
Come riferito dalla polizia, l’incendio è scoppiato verso la mezzanotte e in poco tempo le fiamme hanno avvolto uno dei dormitori dove c’erano i bambini. Non è stato possibile stabilire i nomi e le età delle vittime, poiché erano completamente carbonizzate e quindi irriconoscibili, come riferito dal portavoce Resila Onyango. Ci sono ancora altri bambini feriti che hanno riportato ustioni e ferite molto serie.
È stata avviata un’indagine per stabilire la causa del rogo, mentre la Croce Rossa ha comunicato di aver messo a disposizione degli alunni, delle loro famiglie e degli insegnanti un servizio di supporto psicosociale e di aver predisposto uno sportello di tracciamento nella scuola.
Il sospetto molto forte è che si tratti di un incendio doloso, anche perché non sarebbe il primo in Kenya. Spesso gli stessi studenti hanno appiccato le fiamme nelle scuole per protestare contro il duro carico di lavoro o le difficili condizioni di vita.
Nel 2017 fu data alle fiamme una scuola a Nairobi, la Moi Girls High School, e in quell’occasione morirono 10 ragazzi. Nel 2012 in una scuola nella contea di Homa Bay, nel Kenya occidentale, furono uccisi 8 studenti. L’incendio più devastante risale però al 2001, quando 58 studenti furono uccisi dalle fiamme nel dormitorio della Kyanguli Secondary School fuori Nairobi.
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