Coltellate al fratello ed alla compagna: 66enne pontino accusato di tentato omicidio

Una lite scaturita probabilmente per futili motivi che poteva finire in tragedia quella verificatasi ieri a Gaeta. Un uomo ha infatti accoltellato il fratello e la compagna di lui prima di essere arrestato dai carabinieri, arrivati di corsa dopo la chiamata di un vicino, allarmato dalle grida che arrivavano dall’appartamento di una palazzina dell’Ater, dove i tre vivevano insieme. È successo intorno alle nove del mattino a Monte Tortona.

L’aggressore, un uomo di 66 anni, si è scagliato contro il fratello, di 64 anni, e la compagna, 56 anni. Un lite, scaturita probabilmente da futili motivi, ha improvvisamente fatto scattare il raptus dell’uomo che ha afferrato un coltello dalla cucina ed ha iniziato a vibrare colpi contro gli altri due, attingendo il congiunto al torace in maniera grave. Meno pesanti le conseguenze per la donna. Sanguinante e malconcio, è sceso in strada, dove alcune persone lo hanno notato allertando le forze dell’ordine.

Ricoverato in ospedale a Formia, non sarebbe in pericolo di vita. Per la donna solo una medicazione e, quindi, le dimissioni.

Resosi evidentemente conto di quanto fatto, l’aggressore si è consegnato alle forze dell’ordine ed ora è trattenuto nella caserma di piazza Commestibili con l’accusa di tentato omicidio.