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coltivazione di cannabis

coltivazione di cannabis

Maxi coltivazione di cannabis a Campo Panareo, scatta il sequestro delle Fiamme Gialle

Pubblicato il 2 Luglio 2020

Un’estesa coltivazione di cannabis è stata scoperta e poi sequestrata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti che, in questi ultimi giorni, ha intensificato i servizi di perlustrazione ed osservazione del territorio rivolti – tra l’altro – alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti. In tale ambito, in un’operazione di servizio svolta dai militari della Compagnia di Lecce, è stata individuata e sottoposta a sequestro quest’estesa piantagione di cannabis, situata a Lecce nelle adiacenze del Campo nomadi “Panareo”, abilmente occultata nella fitta vegetazione. In particolare, nel corso dell’intervento, le Fiamme Gialle venivano insospettite da alcuni soggetti che si introducevano furtivamente in un’area impervia, tra le campagne del capoluogo salentino, caratterizzata da alte sterpaglie e priva di vie di collegamento. Dopo la coltivazione di cannabis sequestrata, insieme ad armi ed esplosivo nel catanese circa una settimana fa, quindi, ecco questo enorme un nuovo caso leccese.

Maxi sequestro coltivazione di cannabis, erano circa 80 Kg

Gli operanti, pertanto, avviavano mirati approfondimenti investigativi per verificare se e in quale luogo si stessero consumando attività illecite e ci fosse quest’estesa coltivazione di cannabis. Nell’avvicinarsi al sito, la presenza dei militari veniva notata da alcuni occupanti del campo, i quali provavano a respingerli attraverso il lancio di oggetti, agevolando la fuga di alcuni soggetti, verosimilmente preposti alla coltivazione di cannabis e alla vigilanza della piantagione. Nonostante il tentativo di respingimento, i Finanzieri – avvalendosi anche dell’ausilio delle unità cinofili del Corpo – riuscivano ad individuare un’estesa piantagione di marijuana, opportunamente circoscritta e occultata dalla fitta vegetazione e regolarmente irrigata attraverso una condotta risultata collegata con una pompa ad acqua posta a servizio del campo nomadi. L’intervento ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 400 piante di cannabis, del peso complessivo di circa 80 kg, pronte per la raccolta, l’essiccazione e l’immissione sul mercato.