Comiso, l’assurda morte di Matteo: accompagna la fidanzata a vedere una casa da affittare e crolla il sottotetto

Matteo Battaglia muore a 22 anni per il crollo di un sottotetto. È accaduto a Comiso, dove tre giorni fa il giovane ha accompagnato la sua fidanzata a vedere una casa da affittare in via Generale Amato.

Nel corso della visita accade l’impensabile. Un sottotetto dove si trova il giovane crolla, facendolo sprofondare per oltre tre metri. Nonostante il ricovero d’urgenza, dopo due giorni di agonia, Matteo è morto.

Aveva accompagnato la sua fidanzata a vedere una casa da prendere in affitto dove lei avrebbe dovuto avviare un’attività commerciale.

Matteo è stato portato d’urgenza prima all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, nel ragusano, ma data la situazione disperata è stato trasferito subito al “Garibaldi” di Catania. 

Dopo due giorni in coma, Matteo è spirato.

“Un’altra vita strappata con tanta ingiustizia. Non ci sono parole e non ci saranno mai. Non doveva andare così… e basta. Condoglianze a tutta la famiglia”, si legge tra i commenti dei suoi social.

La Procura di Catania ha avviato un’indagine per comprendere le dinamiche della tragedia.

Sui social la fidanzata, coetanea della vittima, è chiusa nel silenzio. Numerose le attestazioni di affetto nei suoi confronti.

Nonostante la terribile perdita, la famiglia ha compiuto un gesto nobile decidendo di donare gli organi di Matteo per dare speranza ad altri.

Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha dichiarato che sarà proclamato il lutto cittadino in onore del giovane Matteo Battaglia, la cui vita è stata tragicamente spezzata.

Il lutto cittadino sarà proclamato il giorno del funerale, giorno che ancora non è stato comunicato alla città.