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Roccagorga

Commissione elettorale convocata regolarmente a Roccagorga, la conferma della Prefettura

Pubblicato il 19 Settembre 2020

Nessuna irregolarità nella convocazione della Commissione Elettorale. E’ quanto comunicato dalla Prefettura di Latina al sindaco di Roccagorga, Nancy Piccaro, che così commenta:

“Mentre Roccagorga sta lottando con grande impegno, competenza e compostezza la battaglia contro il Covid-19 che, subdolamente, si è insinuato anche nella nostra comunità la popolazione è costretta ad assistere al consueto tentativo di destabilizzare il lavoro dell’amministrazione del nostro paese.

Ormai l’asse è consolidato tra le minoranze di destra e sinistra, cercano di combattere all’unisono senza guardare all’etica, alla morale e, men che meno, alla veridicità dei fatti. Sono uniti solo nel machiavellico motto “il fine giustifica i mezzi”.

Per fortuna però la verità vince sempre e gli organi sovraordinati, interpellati ripetutamente da tutti i rappresentanti della minoranza, hanno correttamente valutato il tutto respingendo le varie accuse e diffide di coloro che vorrebbero fermare la democrazia. Abbiamo infatti ricevuto infatti una nota della Prefettura di Latina con la quale ci viene comunicato che in sede di Commisssione Elettorale regolarmente convocata in data 29-08-2020 “risultano assenti sia pur regolarmente convocati “ sia il membro effettivo che il membro supplente di minoranza.

Quindi la minoranza risulta regolarmente convocata, non si presenta dimostrando totale assenza di responsabilità e senso civico, e gli inadempienti saremmo noi?

Alle minoranze, inoltre, dà fastidio che la maggioranza non solo sia presente al completo, ma sia presente anche un membro supplente in più, che risulta comunque nella nota fatta pervenire dalla Prefettura “ininfluente sia sul numero legale già raggiunto dagli altri tre componenti, sia sul voto già espresso all’unanimità “.

Cioè la maggioranza, anche in un sabato di agosto, si reca nella Casa Comunale per onorare con estrema correttezza il mandato conferitogli democraticamente dagli elettori, ma alla minoranza dà palesemente fastidio perché ci vorrebbero assenteisti come loro.

Fanno un po’ tenerezza, ricordano Don Chisciotte e i mulini a vento, ma la loro lotta è impari perché stanno combattendo contro il vento dell’onesta’ che a Roccagorga ormai soffia talmente forte e libero e non riusciranno ad ostacolarlo”.