Pubblicato il 14 Settembre 2023
Una bella sbornia è costata cara ad un 40enne di Como che, tornato ubriaco a casa, non è riuscito a trovare la porta giusta e così ha cercato di aprirle tutte. L’atteggiamento sospetto dell’uomo ha impaurito i residenti che, scambiandolo per un ladro, hanno chiamato i carabinieri.
Ubriaco non trova la porta di casa: i fatti
La curiosa e bizzarra vicenda ha avuto luogo in via Pessina, a Como, dove i residenti hanno visto un uomo che non conoscevano entrare all’interno di un palazzo.
In effetti l’uomo, un 40enne, non abitava lì ma si stava recando a casa della fidanzata, quindi non stava commettendo alcun illecito. Il troppo alcol però gli ha fatto perdere la lucidità e quindi l’uomo, frastornato e annebbiato, non ricordava quale fosse la porta di casa della fidanzata, così ha provato ad aprire tutte le porte che si è ritrovato davanti.
Il tutto si è verificato nella notte tra domenica e lunedì e gli altri residenti, notando i movimenti sospetti dell’uomo, hanno pensato come fosse un ladro in azione e hanno così chiamato i carabinieri.
La denuncia
La notte già decisamente movimentata si è fatta ancora più lunga e rocambolesca, poiché l’uomo ha iniziato a litigare con i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Como, inviati sul posto per capire cosa stesse succedendo.
Dopo mezz’ora di spintoni e insulti, i militari sono riusciti a bloccare l’uomo e portarlo in centrale dove è stato denunciato a piede libero con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
A quanto pare in quel frangente la fidanzata del 40enne non era a casa, ma i carabinieri hanno comunque constatato che l’uomo aveva il permesso di accedere nella sua abitazione. Prendendo a prestito una commedia shakesperiana, si potrebbe dire “molto rumore per nulla”.