Pubblicato il 2 Luglio 2024
Mauro Santopietro, l’attore che ha girato il tanto discusso spot della Esselunga e che ha partecipato a diverse puntate di “Un posto al sole” è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni con l’accusa di omicidio stradale. Secondo l’accusa la sua auto, parcheggiata in sosta vietata, ha provocato indirettamente la morte del 58enne Riccardo Fortuna. Il gup, al termine del rito abbreviato, ha emesso ieri la sua sentenza accettando la richiesta di patteggiamento avanzata dal pm e dallo stesso avvocato di Santopietro, che non potrà neanche guidare per un anno.
Condannato Mauro Santopietro, cos’è successo
I fatti risalgono al 28 settembre del 2022, quando l’attore del famoso spot della pesca della Esselunga parcheggiò l’auto in sosta vietata dinanzi a uno degli ingressi di Villa Doria Pamphilji su via Aurelia Antica, per portare il cane a passeggio come faceva solitamente.
Poco dopo il 58enne Riccardo Fortuna stava passando con il suo Piaggio Beverly quando, per schivare un pedone, impattò violentemente contro l’auto dell’attore. Sul posto si fermò anche un’ambulanza di passaggio, ma per il 58enne purtroppo ci fu ben poco da fare poiché le ferite erano troppo gravi. La tesi dell’accusa è che, se l’auto di Santopietro non fosse stata parcheggiata in divieto di sosta, ora Fortuna sarebbe ancora vivo e non ci sarebbe stato alcun incidente. Tesi che è stata accolta dal Tribunale che ha quindi condannato a 5 mesi e 10 giorni l’attore, uscito tra le lacrime mentre chiedeva ancora scusa ai familiari dell’uomo deceduto.