Pubblicato il 10 Ottobre 2020
Era stato condannato per aver picchiato un paziente anziano fuori dal suo studio, ora è stato reintegrato. Ricorderete un po’ tutti quella notizia che fece molto scalpore lo scorso 4 aprile e che vide protagonista un medico di Calimera ed un suo paziente. Si trattava di Vincenzo Refolo, medico di base 55enne e di uno dei suoi assistiti e lo spiacevole fatto si verificò all’esterno dello studio medico. Refolo picchiò violentemente l’uomo, costringendolo alle cure dell’ospedale. L’episodio fu ripreso casualmente con un cellulare e questo gli costò l’arresto ai domiciliari e un procedimento penale. Dopo essere stato condannato per aver picchiato un suo paziente, quindi, ora è arrivato il reintegro, disposto dalla Asl di Lecce con una delibera firmata dal Direttore Generale e datata 15 settembre.
Condannato per aver picchiato un suo paziente, stipendio ridotto per 5 mesi
Eppure, il procedimento penale, si era concluso definitivamente lo scorso 24 luglio con una sentenza di condanna del gip ad un anno e sei mesi di reclusione con pena sospesa per il medico. Prima della condanna definitiva, si era riunito, il 6 luglio, il Collegio Arbitrale Regionale per valutare le eventuali sanzioni disciplinari nei confronti di Refolo. In questo contesto è stato ascoltato lo stesso medico di base e, successivamente, è arrivata la decisione del Collegio, che ha disposto di sanzionarlo con una riduzione del 20% dello stipendio per i prossimi cinque mesi. La Asl Lecce, quindi, non ha potuto far altro che prendere atto di questa decisione e ratificarla. Dal 15 settembre, dunque, Refolo, dopo essere stato condannato per aver picchiato un suo assistito, è stato reintegrato come Medico di Medicina Generale nell’ambito territoriale di Calimera e potrà tornare a svolgere l’attività di Medico di Continuità Assistenziale presso il Comune di Santa Cesarea Terme.