Tra i condizionatori più richiesti del momento, per performance e qualità, figurano brand storici come Mitsubishi, Daikin, Samsung, Haier e Hisense.
Se l’esigenza è quella di raffrescare o riscaldare un solo ambiente, si può scegliere un modello monosplit con motore da installare a parete o a pavimento, a seconda dello spazio disponibile.
Risparmio energetico, efficienza e personalizzazione, ma anche design e funzionalità: questi sono i punti cardine legati alla ricerca del condizionatore ideale. Completerà la scelta anche la potenza espressa in BTU.
A seconda che l’ambiente da climatizzare sia di 20, 40 o 90 Mq, si possono scegliere modelli monosplit a 9 mila, 12 mila o anche 18 e 24 mila BTU. La potenza sarà importante per rispondere alle esigenze degli spazi disponibili sia in modalità di raffrescamento che di riscaldamento. Ovviamente, l’appartenenza alla classe A+ o superiori consente di avere un ottimo equilibrio tra prestazioni e risparmio energetico.
La maggioranza dei dispositivi di condizionamento monosplit di ultima generazione, poi, è dotata di tecnologia inverter, che permette di ottimizzare maggiormente i consumi: una volta che il condizionatore ha raggiunto la temperatura desiderata, infatti, regola in autonomia il motore al minimo regime, sufficiente per mantenerla.
Altra tecnologia spesso ricercata in fase di scelta è quella che permette di comandare il condizionatore a distanza, tramite wi-fi, grazie ad app dedicate sui dispositivi mobili e con assistenti vocali come Alexa, nell’ottica di una gestione sempre più smart.
Di grande importanza sono anche i filtri presenti all’interno del condizionatore: non solo devono essere facilmente raggiungibili per una pulizia costante nel tempo, ma dovranno anche avere caratteristiche in grado di trattenere la maggior parte delle particelle potenzialmente dannose, quali ad esempio allergeni, pollini e batteri.
In alcuni casi si tratta di componentistica completata dagli ioni d’argento, che sterilizzano ed eliminano anche gli eventuali cattivi odori.
Il getto d’aria di molti dispositivi monosplit in commercio viene comandato da sensori intelligenti, che rilevano sia la temperatura ambientale che il movimento di persone presenti, così da renderlo personalizzato: alcuni condizionatori tendono a direzionarlo in alto se freddo, così che possa scendere nella stanza in modo uniforme, o in basso se caldo, perché invece risalga.
La scelta di un motore murale o a terra dipende dalle esigenze di spazio specifiche: il secondo tipo, infatti, a fronte di un’installazione che può avvenire senza opere murarie, occuperà un’area maggiore. In entrambi i casi, però, si possono prediligere modelli dalla bassa rumorosità, per un inquinamento acustico portato al minimo indispensabile.
Tra le opzioni da poter impostare sui condizionatori monosplit moderni, vi è anche quella di sola ventilazione o di deumidificazione, da usare specialmente nelle giornate particolarmente umide nelle quali basta diminuirne il tasso di umidità per avere già una temperatura più gradevole.
Vi sono poi funzioni atte al riposo notturno, che garantiscono una silenziosità maggiore e la modifica costante della temperatura perché resti sempre gradevole, oppure quella Auto, che permette al dispositivo di scegliere l’impostazione migliore a seconda della temperatura rilevata.
Esistono funzionalità come la Turbo, che permette di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata, oppure la Auto-Restart, che consente al condizionatore di riprendere a funzionare con le medesime impostazioni date in precedenza anche se manca la corrente per un lasso di tempo.
I condizionatori monosplit di ultima generazione, dunque, hanno tutti performance di alto livello, componentistica di altissima qualità e filtri in grado di rendere l’aria sempre salubre. Le fasce di prezzo mutano in base al brand, ai modelli e agli optional ulteriori.
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