Pubblicato il 24 Luglio 2024
L’orco pedofilo che si cela dietro volti insospettabili potrebbe essere molto più vicino di quanto si possa pensare, a volte può essere un amico, un parente o un vicino di casa. Ed è stato proprio un vicino di casa insospettabile ad essere accusato di aver abusato di una bambina di 8 anni, la figlia di una coppia con la quale era entrato in confidenza.
Gli abusi sulla bambina
L’uomo, un 40enne di origine marocchina, si era trasferito circa un anno fa in un condominio di Tor Bella Monaca, e aveva stretto amicizia con tutti gli altri condomini, in particolare con una coppia che aveva una figlia di 8 anni. Il 40enne svolgeva una vita normale: lavorava, salutava educatamente gli altri condomini e quando incontrava la bimba era molto dolce con lei offrendole dolci, gelati, caramelle e raccontandole delle favole.
Nulla di preoccupante, ma poi le attenzioni dell’uomo si sarebbero fatte sempre più insistenti e morbose. Secondo il racconto della piccola l’uomo la baciava, le faceva dei massaggi e quando sapeva che la bambina era sola in casa le bussava e si faceva aprire con la scusa di giocare insieme, ma in realtà ne approfittava per abusare di lei.
Col tempo la bambina si è incupita, si è chiusa a riccio e ha smesso perfino di parlare. I genitori pensavano che la figlia avesse qualche problema a scuola, ma alla fine la piccola ha trovato la forza per raccontare la verità. Il 40enne è stato quindi denunciato lunedì scorso con l’accusa di violenza sessuale su richiesta del pm Gabriella Fazi.