Elenoire Casalegno sui social ha raccontato di un episodio scioccante che ha avuto luogo nel centro di Milano, dove un uomo senza alcun motivo ha iniziato a correre verso di lei per poi sputarle addosso.
Scene di pura follia e, dopo aver denunciato il tutto sui social, la showgirl lo ha raccontato nuovamente a Il Corriere della Sera, spiegando di non sapere assolutamente perché quell’uomo ha reagito così violentemente verso di lei, fino al punto da volerla aggredire.
Come ha raccontato Elenoire Casalegno, l’aggressione è avvenuta alle 11:00 di mattina in corso di Porta Nuova: non solo in pieno centro, ma alla luce del giorno quando le persone erano in piena attività.
L’ex modella ha spiegato che un uomo ha iniziato “a correre verso di me, a urlare in una lingua che non ho capito. Mi sono spostata d’istinto, lui mi ha sputato addosso” e ha trovato rifugio all’interno di un negozio.
Poi ha continuato nel suo scioccante racconto: “Mi sono fatta venire a prendere in macchina. Tornata a casa ho postato. La situazione è esasperante. Se fosse stata sera e nessun negozio aperto?”. La showgirl ha inoltre aggiunto che, dopo il suo post, molte persone le hanno risposto per raccontare episodi simili, come un residente di via Tadino che ha mandato un filmato dove un tizio ha spaccato le auto in strada solo per passare il tempo.
La Casalegno punta il dito contro Milano, una città dove vive da 30 anni ma che è terribilmente peggiorata: “Passo spesso in piazzale Clotilde e ormai è la norma trovare persone ubriache, che urlano, che usano gli spazi pubblici come bagni”.
Ha poi specificato che il suo riferimento non è ai clochard, che “si trovano per mille motivi a condurre questa vita, che si ritagliano uno spazio, che giustamente vanno supportati, aiutati. Ci sono persone che apertamente vivono di espedienti, di spaccio”.
Nonostante la bruttissima avventura la Casalegno ha ritrovato il suo senso dell’umorismo e, quando le hanno chiesto della partecipazione del sindaco Sala ai video dei Club Dogo con le ambientazioni gotiche di Gotham City, ha risposto così: “Milano non è Gotham City, perché noi non abbiamo Batman”.
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