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Le confessioni choc di Dalila Di Lazzaro: “Ho subito violenze da quando avevo 5 anni”

Pubblicato il 20 Novembre 2023

In questi ultimi tempi sono sempre di più le attrici che, anche a distanza di decenni, hanno raccontato le violenze e le molestie subite in passato. Lo ha fatto Sharone Stone, che ha confessato di essere stata molestata sessualmente da un pezzo grosso della Sony Pictures, lo ha fatto l’ex gieffina Marina La Rosa che ha raccontato di aver subito una molestia durante la sua carriera, e lo hanno fatto tante altre attrici.

Alla lunga lista si è aggiunta di recente Dalila Di Lazzaro, che a distanza di decenni ha raccontato a Silvia Toffanin a Verissimo le violenze e le molestie subite sin da quando aveva 5 anni.

Dalila Di Lazzaro: “Quelle violenze iniziate a 5 anni…”

L’attrice ha raccontato la sua terribile esperienza, spiegando che lei non ha avuto l’appoggio dei genitori: “La violenza è una cosa orrenda, parlo agli uomini, sono loro i colpevoli di tutto questo. Certe volte succede anche ai bambini di essere violentati nelle famiglie, non ho potuto nemmeno avere al mio fianco mia mamma o il mio babbo per raccontarglielo perché erano poco presenti. L’ho raccontato alla tata, che l’ha detto a mia mamma, non a mio padre“.

L’ex modella è poi entrata più nei dettagli, davvero inquietanti: “C’erano due ragazzi, uno di 15 e l’altro di 20 che hanno abusato di me. Per due mesi, fino a che la mamma dei ragazzi non si è accorta, che c’era qualcosa che non andava, li ha picchiati e poi mi ha fatto dormire sempre con lei. Mi svegliavano durante la notte, dicevano che dovevo star zitta se no venivo sbranata dal cane”.

Le torture a 13 anni

Purtroppo gli abusi non sono finiti lì e la Di Lazzaro ha raccontato di essere stata torturata da un uomo per giorni e poi di essere stata molestata dall’agente di polizia al quale stava facendo la denuncia.

Ha poi raccontato la brutta situazione nella quale si è trovata: “Mio marito non trovava lavoro, mi hanno preso come modella e lì vedevo un uomo che mi guardava, sui 30-40 anni, un giorno sono andata al bar e lui mi ha detto che mi voleva come modella. Era un maniaco, scappato veramente da un manicomio. Era fuori di testa. Negli occhi si vedeva qualcosa di folle. Mi ha portato via per quattro giorni, lì ho avuto la paura di morire, mi ha torturato”.

Dopo questa terribile esperienza, ha rivelato che anche il capo della polizia le ha fatto pesanti avances: “Il capo della polizia mi voleva violentare nello studio. Mi ha fatto delle avance, mi ricordo che gli diedi uno schiaffo. Io ero in condizioni pessime, piena di ematomi, con le calze strappate. Ero una bambola rotta”. La Di Lazzaro ha poi concluso con un appello alle donne, invitate a denunciare sempre questi episodi di violenza senza paura.