Le confessioni choc di Paris Hilton: “Abusata sessualmente per anni”

Molte vip e donne dello spettacolo hanno parlato di molestie o avances fin troppo inopportune e insistenti subite da ragazzine o durante la loro carriera. Diletta Leotta ad esempio raccontò di una molestia subita ai tempi della scuola dal suo professore di ginnastica, che allungò le mani su di lei e le disse una frase per nulla carina. Quelli raccontati da Paris Hilton però non sono semplici molestie, ma veri e propri abusi che, a suo dire, l’hanno letteralmente traumatizzata.

Paris Hilton al Congresso di Washington: “Ho subito violenze atroci”

Paris Hilton, ereditiera dei famosi hotel della catena Hilton, ha raccontato al Congresso di Washington alla Commissione per le questioni economiche e sociali gli abusi che ha subito per fare piena luce sui programmi di assistenza ai giovani.

La Hilton ha spiegato che da ragazzina, essendo troppo irrequieta e avendo un rendimento scolastico insufficiente, i genitori la mandarono ad un centro di recupero per minori, la Provo Canyon School dello Utah. Nel documentario del 2020 “This is Paris” la ricca ereditiera aveva già fatto delle agghiaccianti rivelazioni, con particolari davvero molto inquietanti.

Dal suo racconto sarebbe stata abusata sessualmente, trattenuta nel centro contro la sua volontà e con violenza e costretta ad assumere farmaci per anni. “Un incubo”, come lo ha definito, nel quale ha deciso comunque di ritornarci per dare una mano agli adolescenti problematici che, come lei, rischiano di attraversare lo stesso inferno.

“Si preoccupano più del profitto che della sicurezza dei bambini”

La Hilton ha spiegato che collocare un giovane in affidamento in una struttura ha un costo di circa 800-1.000 dollari al giorno, mentre aiutarlo nella sua comunità ha un costo di gran lunga inferiore. “È più importante proteggere i profitti delle aziende o proteggere le vite dei giovani in affidamento?” – si è chiesta l’ereditiera, che ha descritto le strutture di accoglienza come posti orribili, peggio dei canili. “Si preoccupano più del profitto che della sicurezza dei bambini” – ha tuonato la 43enne.

All’esterno i programmi promettevano guarigione, crescita e sostegno ma poi, all’interno, succedevano cose orribili. La Hilton ha spiegato che non ha potuto parlare o muoversi liberamente e addirittura neanche affacciarsi alla finestra per almeno 2 anni. “I miei genitori sono stati completamente ingannati da questa industria a scopo di lucro. Immaginate cosa succede ai ragazzi che non hanno nessuno che li controlla” – ha infine detto l’ereditiera alla Commissione.