È tempo di confessioni hot e scabrose per i vip, che si mettono a nudo davanti ai microfoni della tv raccontando senza filtri le loro esperienze. Recentemente Ornella Vanoni ha confessato a “Belve” di fumare canne e girare nuda per casa, e anche la giunonica Serena Grandi ha deciso di raccontare i suoi amori e le sue esperienze passate a “Un giorno da pecora”, programma in onda su Rai Radio 1.
Serena Grandi confessa che ha avuto più di 100 uomini, ma solo uno le è rimasto nel cuore: “Adriano Panatta è stato il più figo di tutti. Quando l’ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco”.
Fa poi un paragone “irriverente” con Matteo Berrettini, star del tennis italiano che da qualche tempo fa coppia fissa con Melissa Satta: “Era simpatico, forte, trasgressivo, molto meglio di Berrettini, che mi pare un po’ moscio nelle pubblicità”.
Rivela poi qualche dettaglio intimo su alcuni dei suoi uomini: “Giorgio Chinaglia è stato un mio fidanzato. Grandissimo fico, peccato però che aveva un solo problema. Quale? Alzava il gomito, e quando lo faceva era duro condividere alcune cose”.
Parla poi di un suo clamoroso rifiuto, quello all’avvocato Agnelli: “Sì, è vero. Lui era giovane a quel tempo ma per lui sarei stata una delle tante. Io non mi accontento mai, non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli. Chi mi ha fatto sentire una delle poche? L’unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa”.
L’attrice bolognese saluta con affetto Tinto Brass, che domenica compirà 90 anni e che l’ha lanciato nel mondo del cinema col film “Miranda”: “Per tanti Miranda è stata un sogno erotico. Per altri un grandissimo successo al botteghino. Per me è stata una scuola di cinema molto importante. Non avevo mai frequentato una corso di recitazione, come poi feci in seguito studiando il metodo Stanislavskij, Tinto e Tinta Brass sono stati due veri maestri per me”.
C’è un amore oggi nella vita di Serena Grandi? Sulla questione l’attrice non si sbottona e resta sul vago: “Sono innamorata dell’amore, dei miei cani e di mio figlio. Uscirei solo con il criminologo di ‘Quarto Grado’ Garofalo, con cui parlerei di crimine e di assassini”.
Oggi si è messa il cinema alle spalle e racconta che la sua nuova passione è la scrittura: “Compio 65 anni, ma me ne sento 28, perché sto vivendo una nuova fase della vita, come autrice di libri”.
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