Pubblicato il 7 Maggio 2024
Infuria la guerra tra Ucraina e Russia, che ultimamente ha condotto un violento attacco contro la città di Odessa, importante snodo portuale ucraino, provocando numerose vittime tra i civili. La guerra russo-ucraina però non si combatte solo sul campo di battaglia, ma anche nelle stanze segrete dove a quanto pare dei traditori stavano tramando per uccidere il presidente Zelensky.
Il servizio di sicurezza dell’Sbu ha infatti comunicato che ha sventato un piano per uccidere il presidente ucraino e altri funzionari di rango elevato. Tra gli arrestati ci sarebbero anche due colonnelli della Guardia dello Stato ucraina, accusati di tradimento e terrorismo, che invece avrebbero dovuto occuparsi della protezione proprio di Zelensky.
Il comunicato dell’Sbu
Come scritto nel comunicato dell’Sbu, riportato da Ukrainska Pravda, la rete di traditori era controllata dall’Fsb di Mosca e comprendeva anche due colonnelli dell’Amministrazione statale per la sicurezza dell’Ucraina che hanno trasmesso informazioni segrete alla Federazione Russa.
Zelensky era l’obiettivo primario della congiura, ma sarebbero dovuti cadere altri leader ucraini come Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare che doveva essere ucciso prima di Pasqua, e del direttore dello Sbu Vasil Maliuk. Nel comunicato si legge che l’intera organizzazione era sotto il comando di Mosca, quindi non si può parlare di una vera e propria rivolta delle alte sfere ucraine. Inoltre sono stati indicati i nomi di tre presunte spie russe che avrebbero partecipato alla cospirazione.
I dettagli del piano
Secondo presunte registrazioni avute da una delle persone sospettate di avere rapporti con l’Fsb, il piano prevedeva il reclutamento di uno dei militari che si occupava della sicurezza di Zelensky, che doveva essere prima preso in ostaggio e poi ucciso.
Gli altri leader invece dovevano essere uccisi con l’uso di droni, mine antiuomo e lanciarazzi di produzione sovietica, che sarebbero stati portati personalmente a Kiev da un’altra regione dell’Ucraina da parte di uno dei due colonnelli.
Questa serie di attentati doveva essere una sorta di regalo a Putin in occasione del suo insediamento come presidente, avvenuto propri oggi. Putin ha stravinto le elezioni più surreali e assurde di sempre in un clima quasi grottesco. Inoltre sembra che i due colonnelli arrestati erano già stati reclutati da Mosca molto tempo prima dell’invasione su larga scala del febbraio 2022 da parte dell’esercito russo nei territori ucraini.
Zelensky da tempo nel mirino di Mosca
In ogni caso non sarebbe certo una novità che Mosca stia progettando di uccidere Zelensky, dal momento che nel primo anno di guerra ci sarebbero stati almeno 10 tentativi, tutti sventati, di assassinare il presidente ucraino. Secondo le informazioni trapelate la Federazione Russa avrebbe assoldato mercenari, commando ceceni e agenti segreti per assassinare Zelensky, ma senza fortuna.
Solo il mese scorso i pubblici ministeri di Varsavia hanno confermato che un cittadino polacco è stato arrestato con l’accusa di aver accettato di collaborare come spia in un complotto ordito da Mosca, con l’obiettivo sempre di uccidere il leader ucraino.