Pubblicato il 31 Ottobre 2022
Nuove polemiche investono Alcide Mosso, consigliere comunale della Lega a Ferrara “beccato” al corteo composto da circa 2.000 nostalgici del fascismo che hanno dato vita ad una manifestazione per ricordare la marcia su Roma.
Il corteo ha avuto luogo a Predappio, nel forlivese, dove Mussolini è nato ed è sepolto.
Le giustificazioni di Mosso: “Non ero lì per partecipare alla marcia su Roma”
Mosso si è difesO a La Nuova Ferrara, spiegando che si trovava lì semplicemente per “visitare una mostra storica” e solo casualmente si è trovato a passare nel “corteo degli Arditi”.
Il consigliere però ci tiene a precisare che non fa parte del gruppo che ha organizzato la manifestazione e che non ha alcuna militanza coi nostalgici del fascismo e con formazioni estremiste.
Aggiunge inoltre che la prova del suo passaggio casuale è nell’abbigliamento: “Avevo la camicia bianca e non nera, come molti partecipanti presenti, ma il servizio d’ordine non ci ha permesso di prendere altra strada”.
Mosso conferma la sua versione anche a il Resto del Carlino: “Ero lì ma non ho partecipato al corteo. Sono andato con degli amici ad una mostra e poi a pranza. Dovevo passare per quella strada e quindi ho camminato insieme ai nostalgici, poi ho raggiunto i miei amici che mi stavano aspettando. Ogni altra ricostruzione è falsa”.
Mosso ancora investito dalle polemiche
Negli ultimi giorni Mosso più volte è stato al centro delle polemiche. Recentemente infatti era stato contestato per le interrogazioni, poi ritirate, dove chiedeva il censimento delle persone che hanno cambiato sesso o delle donne che hanno richiesto l’aborto.