Pubblicato il 16 Settembre 2020
Non succedeva da qualche giorno, sicuramente più di una settimana. I contagi in Puglia tornano a registrare un numero a tre cifre e sfondano la simbolica quota 100. Un aumento sensibile nelle ultime 24 ore, rispetto ai dati che si stavano registrando negli ultimi giorni. Aumento riscontrato anche nella provincia di Lecce che torna a contare i positivi sulle dita di due mani. Questo è quanto emerge dai dati del consueto e giornaliero bollettino epidemiologico della Regione Puglia sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, il quale informa che oggi, mercoledì 16 settembre 2020, sono stati registrati 103 nuovi contagi in Puglia a fronte di 4.571 tamponi effettuati. I positivi giornalieri si suddividono in questo modo tra le varie provincie pugliesi: 51 in provincia di Bari, che resta la zona maggiormente colpita e condizionata dai focolai già esistenti, 4 in provincia di Brindisi; 11 nella Bat, 22 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto, 9 in provincia di Lecce e 2 fuori regione. C’è stato anche un decesso in provincia di Bari.
Contagi in Puglia, i dati dall’inizio dell’emergenza
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 360.787 test. Ad oggi, sono 4.252 sono i pazienti guariti, 1.863 invece i casi attualmente positivi di contagi in Puglia. Il totale dei casi positivi Covid in tutto il territorio regionale è di 6.689 di cui, 2.572 nella Provincia di Bari, 536 nella Bat, 745 nella Provincia di Brindisi, 1.577 nella Provincia di Foggia, 732 nella Provincia di Lecce e 474 nella Provincia di Taranto. Sono 52 i casi attribuiti a residenti fuori regione, uno invece la cui provincia di residenza non è nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Queste le dichiarazioni del Dg Asl Lecce, Rodolfo Rollo in merito ai casi leccesi di oggi: “La Asl di Lecce registra oggi 9 casi: 4 sono contatti di casi già noti, 2 hanno contratto l’infezione fuori regione, uno è un residente su cui sono in corso le indagini epidemiologiche, 2 sono casi noti relativi al mese di agosto inseriti oggi nel sistema di sorveglianza nazionale”.