Pubblicato il 6 Settembre 2024
Dopo la pubblicazione di documenti “scottanti” su Instagram, Maria Rosaria Boccia è passata al contrattacco e ha rilasciato un’intervista esclusiva al quotidiano La Stampa dove ha messo nel mirino anche la premier Giorgia Meloni facendo ulteriori rivelazioni che mettono il ministro Sangiuliano sempre più in imbarazzo.
L’attacco di Maria Rosaria Boccia a Giorgia Meloni
La Boccia ha dichiarato che la Meloni, l’ha chiamata “l’altra persona” e che avrebbe avuto atteggiamenti sessisti verso di lei, ha interrotto una relazione sentimentale, quella con Giambruno, tramite un post sui social rivendicando il diritto e il dovere di difendere la propria dignità richiamandosi ai valori dell’essere donna. “Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome” – ha chiesto l’imprenditrice. Poi ha lanciato messaggi criptici, in cui la destinataria sembrava essere proprio la Meloni: “Chi ha davvero fatto gossip: io, lui, o ‘l’altra persona’, sfruttando un momento strategico per il Paese?”
Le registrazioni
Durante l’intervista ha riportato le seguenti frasi che sarebbero state dette dal ministro Sangiuliano: “Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai”. Queste parole hanno molto colpito la Boccia, che avrebbe dunque deciso di registrare tutto per documentare e avere una prova dei suoi rapporti con il ministro della Cultura e del suo ruolo all’interno del ministero. Ha riferito che ha tanti altri documenti, oltre a quelli già pubblicati, che confermerebbero quanto da lei dichiarato.
Il ricatto
L’imprenditrice è passata al contrattacco sostenendo che, dopo aver letto alcuni messaggi e ascoltato delle conversazioni, sono altre le persone che ricattano il ministro. Chi sono queste persone? “Questo dovrebbe dirlo lui – ha detto la Boccia – posso dire che ci sono direttori di settimanali“.
Le “missioni” per conto del ministero
La Boccia ha rivelato che non tutte le missioni fatte con Sangiuliano erano legate alla sua attività, ma alcune erano di natura privata. Ha riferito di aver fatto trasferimenti personali con il ministro quando sono andati al concerto dei Coldplay e de Il Volo a Roma, mentre in un’altra occasione è andata da Roma a Pompei in auto. Ha inoltre riferito che il ministro ha voluto presenziare più volte ai suoi eventi personali e privati e il tutto sarebbe documentato da foto, video e chat.
L’esposto in Procura
Il ministro Sangiuliano intanto prova a correre ai ripari e sta valutando un esposto in Procura sul caso Boccia, come comunicato da una nota diffusa dal ministero. Ma intanto anche le opposizioni, che hanno chiesto a viva voce le dimissioni del ministro, stanno preparando le loro contromosse. Il Verde Angelo Bonelli nell’esposto alla Procura di Roma che depositerà oggi (6 settembre) negli uffici di polizia di Montecitorio ha ventilato l’ipotesi di reati come distrazione per peculato e rivelazione di segreto d’ufficio.
Barbara Floridia invece, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, ha annunciato che convocherà con la massima urgenza un ufficio di presidenza per discutere del caso Sangiuliano, che in prima serata su Rai 1 ha cercato di “giustificarsi” e di chiarire la natura del suo rapporto con la Boccia.