Pubblicato il 20 Giugno 2024
Nell’ambito di specifici servizi volti a contrastare le irregolarità nel settore alimentare, i carabinieri del N.A.S. di Latina, supportati dai colleghi dell’Arma territoriale, hanno eseguito una serie di ispezioni nei comuni di Terracina, Pontinia e Aprilia. Queste operazioni hanno portato al sequestro di circa 320 kg di vari generi alimentari e alla sospensione di un’attività di ristorazione.
Sequestri ad Aprilia e Terracina
A Aprilia, presso un ingrosso alimentare, i carabinieri hanno sequestrato amministrativamente circa 120 kg di pasta fresca. Il responsabile dell’attività non aveva rispettato le procedure di autocontrollo previste per la conservazione degli alimenti, in particolare riguardo al processo di abbattimento. La sanzione prevista per questa infrazione è di 2.000 euro.
A Terracina, invece, il sequestro ha riguardato un ristorante dove sono stati rinvenuti 200 kg di prodotti carnei, formaggi e salumi privi di idonea documentazione di tracciabilità, necessaria per verificarne la provenienza. Per il titolare è prevista una sanzione di 1.500 euro.
Sospensione di Attività a Pontinia
Nel comune di Pontinia, i carabinieri hanno ispezionato un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, rilevando gravi condizioni igienico-sanitarie e strutturali. La situazione è stata tale da richiedere l’intervento immediato dell’ASL locale, che ha provveduto a sospendere l’attività. Inoltre, al titolare è stata inflitta una sanzione di 1.000 euro.