Pubblicato il 23 Gennaio 2022
Giovedì e venerdì, personale del Commissariato Barriera Milano, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile e a unità cinofile hanno effettuato un controllo delle aree del quartiere che hanno anche interessato esercizi commerciali.
Le attività di monitoraggio hanno coinvolto la zone circostante l’Ospedale San Giovanni Bosco, dove è stato sanzionato un parcheggiatore abusivo, e l’area della parrocchia “Regina Pacis”, dove ad un controllo generale è stato trovato un cittadino marocchino alla guida di un auto senza patente.
L’auto è stata messa a sequesto amministrativo e l’uomo, oltre alla sanzione ricevuta, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la verifica della sua posizione sul Territorio Nazionale.
In via Malone uno dei cani antidroga ha rinvenuto un cubetto di hashish poi sequestrato a carico di ignoti. L’attività è poi proseguita con il controllo di alcuni esercizi commerciali.
In un bar di corso Palermo gli agenti hanno trovato un avventore privo di green pass e i possesso di una dose di hashish. L’uomo è stato sanzionato, così come l’esercente per la mancata verifica. Invece, la presenza di tre persone prive di certificazione verde all’interno di una sala scommesse di corso Giulio Cesare ha portato gli agenti alla chiusura dell’esercizio per 5 giorni. Per l’esercizio era la terza violazione delle misure per il contenimento della pandemia. In strada i poliziotti hanno poi arrestato un cittadino gambiano trovato in possesso di 24 dosi di crack.
Tale attività è stata ripetuta nei giorni a seguire aAlle aree controllate il giorno precedente si è aggiunta quella tra corso Giulio Cesare e via Volpiano. Qui, mentre i poliziotti stavano controllando alcune persone presenti sul posto, è arrivata un’auto con due persone a bordo e condotta da un cittadino marocchino trovato in possesso di una patente falsa, ragione per la quale è stato denunciato in stato di libertà e sanzionato per la violazione del Codice della Strada con multa di 5100 euro, oltre al sequestro amministrativo del veicolo. L’altra persona a bordo del veicolo, un cittadino marocchino di 26 anni, nel corso del controllo ha cercato di darsi alla fuga venendo però raggiunto immediatamente. Dai controlli è emerso che il cittadino straniero era destinatario di un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Monza.
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