Ieri, la Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’A.S.L. – Servizio S.Pre.S.A.L. di Latina e le pattuglie del reparto prevenzione crimine del Lazio, ha effettuato un controllo mirato presso un’azienda ortofrutticola della provincia. L’operazione aveva l’obiettivo di verificare la presenza di irregolarità e sfruttamento lavorativo all’interno dell’azienda.
Le verifiche hanno rivelato numerose violazioni, sia in termini di sicurezza sul lavoro sia riguardo al “lavoro nero”. La A.S.L. ha riscontrato inadempienze significative nelle misure di sicurezza sul lavoro, portando alla segnalazione del datore di lavoro all’Autorità Giudiziaria in conformità con la normativa vigente. Inoltre, sono stati identificati dieci lavoratori di varie nazionalità, tra cui indiana, pakistana e ivoriana, alcuni dei quali senza regolare permesso di soggiorno. Questa situazione ha comportato la denuncia del titolare per l’impiego di stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Le infrazioni relative al lavoro nero, accertate dall’Ispettorato del Lavoro, hanno portato alla sospensione dell’attività imprenditoriale dell’azienda, a partire dal 1° luglio. Contestualmente, è stata imposta una sanzione amministrativa di 2.500 euro.
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