Francesco D’Antonio, pregiudicato 35enne ben noto alle forze dell’ordine, ha provocato un incidente stradale a Latina sabato 21 dicembre imboccando una strada contromano e ferendo gravemente un uomo a bordo di una Mercedes all’altezza dell’incrocio tra via Quarto e via Ecetra. Il 35enne è anche accusato dell’omicidio di Matteo Vaccaro, risalente alla sera del 31 gennaio 2011 nel parco Europa.
Secondo quanto riportato da LatinaTu, D’Antonio si è presentato spontaneamente alla Polizia Locale insieme al suo avvocato il 23 dicembre, consapevole probabilmente che le telecamere avevano inquadrato la sua auto durante l’incidente e che quindi le forze dell’ordine erano sulle sue tracce. Gli inquirenti avevano infatti trovato l’auto dell’uomo, un’Audi Q8 abbandonata in un parcheggio in via Casilina Sud presa a noleggio in una ditta e quindi in breve sarebbero arrivati a lui.
Il conducente della Mercedes e altri presenti hanno testimoniato che D’Antonio, dopo aver imboccato la strada contromano ed essersi scontrato con l’altra vettura, sarebbe sceso con un calice di vino in mano e avrebbe provato a sminuire l’incidente, garantendo che avrebbe contattato l’assicurazione, ma poi sarebbe sparito senza prestare soccorso all’uomo ferito.
Come anticipato D’Antonio è accusato di aver orchestrato l’omicidio di Matteo Vaccaro, ucciso il 31 gennaio 2011 con un colpo di pistola. Per quel delitto fu condannato a 15 anni e mezzo di carcere, durante i quali fu rilasciato con la messa alla prova, poi revocato poiché coinvolto in un altro episodio violento. Gli agenti della Squadra Mobile ritengono che D’Antonio sia stato l’ideatore anche di una spedizione punitiva ai danni di un 24enne, picchiato a sangue nella sua auto. Poi lo scorso sabato 21 dicembre è stato coinvolto in un brutto incidente stradale, che per fortuna non ha provocato vittime.
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