Pubblicato il 15 Maggio 2024
Inizia sotto i peggiori auspici la finale di coppa Italia tra Juventus e Atalanta che si giocherà questa sera allo stadio Olimpico di Roma. Ancora una volta un evento importante come la finale di un trofeo nazionale, una festa dello sport, si trasforma in uno sfogo dei più beceri e violenti istinti di gruppi di ultrà evidentemente repressi.
Ultrà della Juventus e dell’Atalanta si sono incrociati, o meglio scontrati, lungo il tratto toscano autostradale dell’A1. Erano diretti a Roma, dove questa sera è in programma la finale tra la Juventus e l’Atalanta di coppa Italia.
Gli scontri tra gli ultrà
Secondo le prime ricostruzioni sarebbero almeno un centinaio le persone coinvolte negli scontri che hanno trasformato un tratto della provincia di Arezzo in un campo di battaglia. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine gli scontri più violenti si sono registrati nel comune di San Giovanni Valdarno.
I tifosi bergamaschi, a bordo di auto e minivan, si sarebbero fermati in un’area di parcheggio dove hanno incrociato un gruppo di tifosi bianconeri provenienti da Milano. Tra i due gruppi sarebbe nata una rissa, con tanto di lancio di oggetti, sedata solo con l’arrivo della polizia che ha messo in fuga gli ultrà che hanno lasciato bottiglie e lattine per terra.
Affrontements sur une aire d'autoroute en direction de Rome, où a lieu ce soir la finale de la Coupe d'Italie, entre #ultras de la #Juventus et de l'#Atalanta. #bergamaschi & #UltrasFrankfurt #UF97 Vs #NAB pic.twitter.com/PRtmKZyXlB
— 1899 Mode Ultrà (@ultras1899_) May 15, 2024
In queste ore le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica degli scontri e risalire alle persone coinvolte in questa rissa. Un’altra situazione di pericolo si è registrata nell’area di servizio Arno, in provincia di Firenze, dove solo la presenza delle forze dell’ordine ha impedito ad altri gruppi rivali ultrà di entrare in contatto tra di loro.