Sembra complicarsi la situazione della coppia gay residente nel basso Salento che è stata arrestata per presunti abusi sessuali su un 15enne disabile, amico di famiglia, al quale i due facevano ripetizioni doposcuola nei pressi della propria abitazione. Ora, spunta un’altra presunta vittima dei due che attualmente si trovano agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa, il 13enne presunta nuova vittima della coppia gay, avrebbe subito l’attenzione dei due durante le ore notturne. Le nuove accuse verso i due uomini sarebbero uscite allo scoperto dopo che la prima vittima, il 15enne disabile che ha denunciato per primo gli abusi sessuali, avrebbe raccolto le confidenze del 13enne.
Quest’ultimo, presunta nuova vittima, sarebbe amico del 15enne che ha denunciato i fatti e, come quest’ultimo, si sarebbe approcciato alla coppia a causa del rapporto di amicizia tra la sua famiglia e la coppia omosessuale. I nomi dei due minori compaiono nella richiesta di incidente probatorio inoltrata dalla pm Rosaria Petrolo alla giudice per le indagini preliminari Laura Liguori, tra le altre cose firmataria dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della coppia gay. Quest’ultima dovrà ora fissare la data dell’ascolto protetto. I due uomini accusati di abusi sessuali e al momento agli arresti domiciliari, rispettivamente di 48 e 42 anni, sono difesi dagli avvocati Angelo Valente e Fabrizio Mangia. Il 13enne e la sua famiglia sono assistiti dal legale Silvio Giorgio Caroli.
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