Schiarita nella maggioranza sul coprifuoco. Grazie alla mediazione del ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà – e dopo il via libera del premier Mario Draghi – è stata raggiunta un’intesa sul seguente testo: Si “impegna il Governo a valutare nel mese di maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto-legge numero 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento”. L’accordo è stato messo nero su bianco nella proposta di riformulazione dell’ordine del giorno di FdI sul coprifuoco. Tuttavia, il partito di Giorgia Meloni ha fatto sapere al governo che non avrebbe accettato la riformulazione, il che comporterebbe la messa in votazione del testo originario dell’odg, che prevede l’abolizione del coprifuoco. Successivamente l’Aula della Camera ha respinto l’ordine del giorno di FdI che impegnava il governo “a valutare l’opportunità, nei provvedimenti di prossima emanazione, di assicurare che nelle zone gialle i ristoranti possano rimanere aperti fino alle 24”. Lega e Forza Italia non hanno partecipato al voto. (fonte: Agi)
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…