La Corea del Sud è sotto choc dopo l’accoltellamento nella città portuale di Busan a danno di Lee Jae-myung, leader dell’opposizione, mentre stava parlando con i giornalisti. L’aggressore sarebbe un uomo subito fermato dalla polizia, mentre Lee Jae-myung è stato portato in ospedale 20 minuti dopo l’aggressione. Il politico sembra cosciente, ma al momento non sono trapelate ulteriori notizie sulle sue condizioni di salute.
L’accoltellamento è avvenuto sotto gli occhi delle telecamere dei giornalisti: Lee è stato colpito con un coltello sul lato sinistro del collo mentre stava visitando il cantiere di un aeroporto. L’aggressore, un uomo tra i 50 e i 60 anni, ne ha approfittato della gran ressa per avvicinarsi al politico e sferrare un fendente che lo ha colpito al collo. L’uomo indossava una corona di carta col nome Lee, fingendo di essere un suo sostenitore.
Come si vede nelle immagini Lee dopo l’accoltellamento è caduto a terra ed è stato poi fatto sdraiare con gli occhi chiusi, mentre le altre persone premevano con un fazzoletto sulla ferita. I responsabili della sicurezza si sono invece avventati sull’aggressore immobilizzandolo.
Lee Jae-myung fu sconfitto alle elezioni presidenziali nel 2022 dall’attuale presidente Yoon Suk Yeol e la sua carriera politica è stata costellata da gravi scandali, come quando fu processato per corruzione mentre era sindaco della città di Seongnam. Fa parte del Partito democratico che sfiderà il partito di Yoon alle prossime elezioni parlamentari di aprile.
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