Pubblicato il 8 Agosto 2020
Coronavirus Emilia-Romagna: focolai da rientro dalla vacanze. 44 nuovi casi positivi, di cui 30 asintomatici da screening. L’assessore Donini: “Vacanze all’estero, ai ragazzi diciamo prudenza”.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.052 casi di positività, 44 in più rispetto a ieri, di cui 30 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali, e 14 sintomatici.
La capillare attività di prevenzione basata sui controlli nel territorio funziona, dunque, e sta permettendo al Servizio sanitario regionale di individuare anche le persone asintomatiche, isolando possibili focolai, per poi circoscriverli, o per gestire quelli noti, tutti sotto controllo.
Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Reggio Emilia, con 10 nuovi casi, di cui 8 in isolamento domiciliare e 2 ricoverati (non in terapia intensiva). Un primo caso (asintomatico) rientra nello screening del settore della logistica; un altro caso (sempre asintomatico) è un rientro dall’Albania, già in isolamento al momento della diagnosi. Quattro casi sono riconducibili a un focolaio legato alle vacanze in Grecia a Corfù (tre sintomatici, di cui uno – contatto di caso – ricoverato in reparto, e un asintomatico); 3 erano già in isolamento al momento della diagnosi. Altri 2 casi sono riconducibili a focolai nell’isola di Pag (Croazia): uno (asintomatico) non in isolamento al momento della diagnosi, l’altro (sintomatico) in isolamento al momento della diagnosi. Infine, c’è un contatto di caso, asintomatico, già in isolamento al momento della diagnosi; e un ultimo caso sporadico di una persona sintomatica, ricoverata ma non in terapia intensiva.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Per quanto riguarda l’andamento dei contagi, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha sottolineato: “In Europa viviamo una situazione drammatica, in Italia i casi sono aumentati in modo considerevole, in Emilia-Romagna stiamo ancora riuscendo ad esercitare l’azione di contact tracing grazie alla quale i positivi vengono scoperti nell’85% dei casi già in isolamento. Ma oggi voglio fare un appello: i focolai che abbiamo sul territorio- spiega l’assessore- sono prevalentemente dovuti a ragazzi giovani che tornano dalle vacanze all’estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate”. Per questo motivo sottolinea l’assessore Donini “Abbiamo focolai anche all’interno della nostra regione, che stiamo ovviamente circoscrivendo. Però è importante ricordare- conclude Donini- che sia in Italia che all’estero si deve mantenere il distanziamento o, dove non è possibile, serve l’uso rigoroso della mascherina”.
Per maggiori informazioni sull’andamento del COVID-19 in Emilia-Romagna.