Aprile è stato un altro brutto mese per la produzione industriale, registrando un -19,1% rispetto al mese precedente ed un -42,5% se messo in confronto con il 2019. La causa principale di questo tonfo è stato il lockdown causato dal coronavirus, che ha portato alla chiusura forzata e continua di diverse attività.
Un picco che riguarda praticamente tutti i settori, fatta eccezione per quello farmaceutico, l’unico che ha registrato un aumento del 2,0%. E’ invece rimasto stabile quello alimentare, che è invece diminuito dello 0,1%. Mentre tutti i comparti non registrano il segno positivo se messi al confronto con l’anno precedente.
Il coronavirus ha avuto un impatto catastrofico soprattutto sul settore delle automobili. In questo caso è stato infatti registrato un -100% su base mensile. Ma anche il mondo delle industrie tessili, dell’abbigliamento, pelli e accessori hanno subito un picco importante.
Fonte: ANSA
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…