Pubblicato il 25 Maggio 2024
Grande ansia e apprensione per le sorti di Nicolas Matias Del Rio, corriere 48enne residente ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena, scomparso sul Monte Amiata in circostanze molto sospette. Il telefono del corriere è stato agganciato l’ultima volta ad una cella della telefonia a Santa Fiora, mentre effettuava una telefonata al suo datore di lavoro.
Il mistero della telefonata
Proprio sulla telefonata si stanno concentrando le attenzioni degli inquirenti, che stanno provando a ricostruire gli ultimi spostamenti del 48enne. Del Rio aveva appena finito di caricare sul suo furgone borse per un valore di 500.000 euro, dopodiché avrebbe chiamato il titolare della sua azienda a Piancastagnaio per dirgli che alcune persone volevano parlare con lui.
A quanto pare erano dirigenti di un’altra azienda, che avrebbero voluto ingaggiare il corriere per effettuare una piccola consegna per loro. Il titolare, non vedendoci nulla di strano, ha dato il suo consenso ma solo dopo ha realizzato che in realtà quell’azienda nominata nella telefonata dal suo dipendente in realtà aveva chiuso ormai da tempo. A quel momento ha provato a chiamare il suo corriere per capire cosa stesse succedendo, ma da allora il suo telefono risulta irraggiungibile.
Il mistero del furgone
La mattina del 24 maggio c’è stata un’altra svolta: il furgone del corriere è stato ritrovato completamente bruciato in aperta campagna sulla strada di Roccalbegna, in provincia di Grosseto, ma della preziosa merce non c’era traccia. L’uomo il 22 maggio aveva caricato le borse che la sua azienda produce per un noto brand di lusso.
I carabinieri ritengono probabile che si sia trattata di una rapina e che Del Rio sia stato rapito, per questo motivo c’è grande apprensione sulle sue sorti. Al momento però gli inquirenti non escludono nessuna pista, mentre proseguono le indagini per fare piena luce su questa torbida vicenda.