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Corruzione alla regione Lazio: nei guai un dirigente ed almeno 10 imprenditori

Il dirigente regionale è accusato di avere accettato vari benefici personali, tra cui generi alimentari, carburante e persino l’assunzione di un familiare, in cambio di facilitazioni burocratiche ai richiedenti i contributi europei

Pubblicato il 13 Maggio 2024

Un’indagine coordinata dalla Procura di Frosinone e successivamente dalla Procura di Cassino, ha sportato alla sospensione di un funzionario della Regione Lazio ed alla denuncia di dieci imprenditori del settore agricolo per corruzione. Le investigazioni, iniziate nel 2020, sono state condotte dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone.

Dettagli dell’Operazione

L’inchiesta ha esaminato l’erogazione di fondi europei destinati allo sviluppo rurale, gestiti dalla Regione Lazio. Gli investigatori hanno individuato sei episodi di corruzione che coinvolgono l’accordo tra il dirigente regionale e vari imprenditori agricoli per ottenere vantaggi illeciti in cambio di favori amministrativi.

Modus Operandi del Funzionario

Il dirigente regionale è accusato di avere accettato vari benefici personali, tra cui generi alimentari, carburante e persino l’assunzione di un familiare, in cambio di facilitazioni burocratiche ai richiedenti i contributi europei. Questi benefici includevano l’accelerazione di pratiche burocratiche e intercessioni a favore delle aziende degli imprenditori coinvolti.

Episodi Specifici di Corruzione

  1. Un imprenditore di bufale e prodotti bufalini forniva al dirigente generi alimentari e carburante per favorire il proprio business.
  2. Un amministratore di un’azienda agricola con sede anche in Romania offriva prodotti e pranzi lussuosi per accelerare un finanziamento.
  3. Un’imprenditrice cooperativa assunse la figlia del dirigente in cambio di favori burocratici.
  4. Un altro imprenditore forniva carburante per influenzare il processo di finanziamento a suo favore.
  5. Promessa di lavoro per il figlio del dirigente in cambio di supporto per finanziamenti.
  6. Forniture continue di olio e carburante in cambio di interventi su procedimenti finanziari per un imprenditore oleario.

Reazioni e Implicazioni

L’inchiesta mette in luce la profondità della corruzione nell’erogazione di fondi pubblici e sottolinea la necessità di maggiore trasparenza e integrità nelle procedure di finanziamento regionale. Il caso ha provocato un’ondata di critica verso le pratiche amministrative e verso la vigilanza delle attività della Regione Lazio.

Misure Adottate

Il dirigente è stato sospeso e si attende ulteriore sviluppo giudiziario. La Procura ha emesso un sequestro preventivo e continua a indagare su potenziali ulteriori episodi di corruzione.