Pubblicato il 2 Novembre 2020
Rallenta la corsa il virus e i nuovi contagi per Covid in Italia, sono oggi 2 novembre, 22.253 (ieri erano stati 29.907), secondo il bollettino del ministero della Salute, ma con soli 135.731 tamponi (ieri 183.457), oltre 47 mila test in meno; l’incremento delle vittime è di 233 in 24 ore, in aumento rispetto ai 208 di ieri.
I pazienti in terapia intensiva in Italia superano i 2 mila e sono ora 2.022, in aumento di 83 rispetto a ieri. I nuovi ricoverati in reparti ordinari sono 238, per un numero complessivo di 19.840.
Rimane stabile al livello massimo raggiunto ieri il rapporto positivi-tamponi: nelle ultime 24 ore la percentuale è risultata sempre del 16,3%.
Rallenta la corsa il Covid, ma nelle Regioni rimane altissimo il rischio. I medici di Milano chiedono il lockdown: situazione insostenibile
Tra le Regioni con il maggior numeri di nuovi contagiati dal Covid domina sempre la Lombardia con 5.278 (ieri 8.607), poi Campania 2.861 (ieri 3.860), Toscana 2.009 (ieri 2.379), Piemonte 2.003 (ieri 2.024), Lazio 1.859 (ieri 2.351), Emilia Romagna 1.652 (ieri 1.758), Veneto 1.544 (ieri 2.300), secondo i dati del ministero della Salute.
I medici di Milano lanciano però un appello con il presidente dell’Ordine dei Medici della città (Omceo), Roberto Carlo Rossi: «la situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che anche nella medicina del territorio è diventata insostenibile. È necessario intervenire con un lockdown immediato ed efficace». Per Rossi «la situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare».