Pubblicato il 6 Settembre 2023
Poco dopo le 10, la centrale del 118 ha ricevuto una richiesta di soccorso per una persona precipitata all’arrivo del secondo troncone della Freccia del Cielo, la funivia da Cortina alla Tofana, a quota 2.470 metri.
A lanciare l’allarme un uomo australiano.
Arrivato nelle vicinanze del punto indicato, l’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il corpo senza vita di un base jumper: appunto un australiano di 38 anni, finito nel Canalino del prete con il paracadute, 200 metri più in basso rispetto al punto di lancio, da dove avrebbero dovuto seguirlo altri due connazionali, che, dopo l’incidente, si sono bloccati e hanno lanciato l’allarme.
L’elicottero è quindi ripartito per imbarcare due soccorritori della guardia di finanza e li ha lasciati il più vicino possibile alla vittima, per poi partire per un’altra missione.
Altri due tecnici del Soccorso Alpino di Cortina, in supporto alle operazioni e ai rilievi, sono stati portati in quota dall’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi.
Ricomposta, la salma è stata prima spostata in un punto più sicuro per il recupero, completato dall’elicottero dell’Air service center, e trasferita all’obitorio di Cortina.